“L’ascensore è libertà”
- In Emilia Romagna e in Italia nel 69% dei casi gli edifici con quattro piani e oltre, non sono dotati di un ascensore.
- Nella nostra regione, nel 2032 il 30% della popolazione avrà un’età superiore ai 64 anni.
- La mancanza di ascensori è un grande impedimento per le persone anziane o con disabilità per coltivare relazioni sociali e partecipare alla comunità.
Per queste ragioni le Auser dell’ Emilia Romagna promuovono la campagna:
“L’ascensore è libertà”:
- con un’azione di sensibilizzazione rivolta agli abitanti della nostra regione su un problema poco conosciuto e molto sottovalutato;
- attraverso un ulteriore impegno di Auser, nei vari territori, per consentire alle persone di uscire di casa attraverso l’uso di ausili tecnologici laddove, per ora, manca l’ascensore;
- invitando le forze politiche, sociali ed economiche della Regione, nell’ambito del “Patto per il Lavoro”, sottoscritto il 20 luglio 2015, ad impegnarsi per favorire le soluzioni volte a dotare di ascensori, laddove è possibile, gli edifici con almeno tre piani e, nel contempo, promuovere un’adeguata manutenzione e messa a norma di quelli esistenti;
- rivolgendo un appello alle diverse istituzioni, a partire dalla Conferenza Stato-Regioni, affinché intervengano con le necessarie modifiche normative e di legge, per favorire l’installazione di ascensori, anche attraverso ulteriori e specifiche misure di sostegno economico per i meno abbienti, cosi come indicato nell’art. 3 della Costituzione Italiana.
“E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana…”
(precisazione Auser: “…nel corso di tutta la vita”)